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TERRITORY TALENT

Riqualificazione ARCHITETTONICA e FUNZIONALE di un Centro commerciale dismesso

Concorso - PRIMO PREMIO

2014

Verucchio RIMINI, 2014

Conact Market Entry Management Ltd

Idee di rigenerazione, Proposte funzionali, Business plan

Anno:

Localizzazione: 

Cliente:

Programma:

Team e collaborazioni:

Design work:

Superficie Area:

Superficie pavimento:

Costo:

Giorgio Davide Manzoni (team leader) con E.Giorgi, T.Cattaneo, I.Delsante, Y. Chenming, L.Kan

Urban design, Architectural design, Sustainable design, Cost Evaluation

28.800 mq

14.000 mq

1,5 M €

Perchè occorre cambiare...
Oggi il Centro di Verucchio trasmette una immagine di sé negativa, non tanto in senso estetico né perché è dismesso:

è la sua “configurazione” funzionale, sociale ed economica ad essere profondamente sbagliata. Infatti è una “macchina” costosa, obsoleta e non più attuale dal punto di vista delle funzioni che ospita, complessa da manutenere nella sua “interezza”, brutta perché uguale a tutte le altre, e quindi in definitiva anche poco “attrattiva”.

Un modello flessibile, progressivo e integrabile 
Il Centro Commerciale di Verucchio ha l’opportunità di diventare un nuovo modello flessibile e progressivo perché integrabile, un modello per la rigenerazione funzionale dei centri commerciali. Il concetto si basa su alcuni semplici assunti:


1.stabilire un legame con il territorio, in termini di specificità e di funzioni insediate. Le funzioni insediate dipendono dal territorio perché ne esprimono le potenzialità.
2.integrare contemporaneamente più funzioni. La polifunzionalità è contemporaneamente elemento di maggiore attrattività commerciale e riduzione del rischio imprenditoriale.
3.accrescere le funzioni legate al leisure e al tempo libero. In tempo di crisi della domanda interna, le funzioni tradizionalmente “complementari” possono divenire gli elementi portanti dei nuovi centri commerciali.
4.Valorizzare l’investimento in termini di attrattività turistica, sia attraverso una selezione opportuna delle funzioni (produzioni artigianali, agricoltura bio, creatività) sia in relazione ai potenziali flussi turistici anche stranieri (russi, cinesi) collegati a scali aeroportuali da servizi navetta e similari (l’esperienza di Fox Town Mendrisio e Serravalle Scrivia è un riferimento utile).


L’ipotesi di creare un centro poli-funzionale se da un lato rappresenta quindi una scelta di apparente necessità richiede però alcuni accorgimenti strategici e progettuali, quali ad esempio:

  • La selezione delle funzioni, che devono corrispondere a potenzialità in parte già espresse sul territorio, ed essere possibilmente integrate tra loro;

  • La flessibilità nella configurazione planimetrica, nello spazio e garantendola anche nel corso del tempo;

  • Economicità di costi e di gestione, anche attraverso soluzioni sostenibili sia dal punto di vista energetico che nelle tecniche costruttive;

  • Un concept architettonico capace di corrispondere alle condizioni sopra espresse e al tempo stesso di dare qualità allo spazio che deve diventare un luogo piacevole e accogliente per passare, ad esempio, parte del proprio tempo libero.

Fasi progettuali e realizzativi per la trasformazione dell’edificio
La trasformazione dell’edificio esistente si può facilmente rappresentare attraverso alcune fasi, che traducono il concept e le idee in termini architettonici. 
1. Demolizione selettiva dell’edificio esistente
L’idea di progetto si realizza attraverso una operazione di demolizione selettiva delle componenti architettoniche ritenute superflue. La maggior parte delle partizioni esterne dell’involucro esterno dell’edificio vengono demolite, insieme a parte di quelle interne, lasciando lo spazio completamente flessibile ad ogni uso. Il centro TT diviene così uno spazio a flessibilità potenzialmente infinita, disposto su tre livelli, compreso il parcheggio interrato. L’immagine architettonica, oggi obsoleta e banale, ne beneficia lasciando in evidenza i soli elementi utili ed essenziali dal punto di vista strutturale.
2. Estensione e realizzazione di una “serra” bioclimatica
La galleria vetrata rappresenta un elemento importante e da valorizzare: viene “estesa” fino a comparire in facciata e divenire così il nuovo Landmark. Elementi arborei e la creazione della ventilazione naturale al suo interno consentono di renderla un elemento sostenibile e di “equilibrio” micro climatico per tutto il complesso. Alcuni esercizi commerciali si affacciano direttamente su questo spazio, altri invece sono distaccati ma in comunicazione visiva con esso.
3. Estensione struttura portante esistente
Al fine di garantire una necessaria omogeneità architettonica e di sfruttare al massimo le superfici commerciali la struttura portante viene in parte ampliata “completando” i due livelli su tutto l’edificio, che diviene quindi un vero e proprio “volume” stereometrico su due livelli, oltre all’interrato. L’ampliamento strutturale è di facile realizzazione oltre che economico, e garantisce al Centro TT una rinnovata immagine architettonica, pulita ed essenziale.
4. Dis-aggregazione e riconfigurazione spazi commerciali
Il vecchio centro commerciale non esiste più: ai classici negozi affacciati sulle gallerie si sostituiscono un numero di box indipendenti, realizzati “su misura” in funzione delle specifiche funzioni ospitate. Flessibilità, indipendenza, minori costi di gestione sono le parole chiave di questa trasformazione.
5. Sostenibilità ambientale
E’ importante che il nuovo Centro TT sia “sostenibile”, sia per consumare molta meno energia di oggi, sia per comunicare all’esterno una immagine positiva e attrattiva verso i potenziali clienti. La “galleria” diviene una serra bioclimatica e la copertura può ospitare un impianto fotovoltaico. L’inserimento di vegetazione e specie arboree ne migliora sensibilmente il microclima e la percezione della qualità spaziale dell’edificio. L’ “esperienza” che i visitatori avranno del centro sarà molto diversa da quella di tutti gli altri centri commerciali, e il benessere diviene uno degli elementi fondamentali per attrarre e fidelizzare i propri clienti.
6. Step 2, opzionale: estensione
Sul lotto retrostante il centro commerciale si potrà in futuro realizzare un ampliamento del centro TT, ospitando funzioni legate al benessere e alla fruizione del territorio. Se ciò invece non fosse possibile il lotto 2 si potrà alienare anche indipendentemente dal centro TT (entrambe le ipotesi non sono state incluse nel business plan).

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